sabato 21 aprile 2012

Nel Novecento




Alfa Romeo G1


L'Alfa Romeo G1 (1921-1922) è la prima auto costruita dalla casa dopo la guerra ed è anche la prima con motore a sei cilindri. L'auto era dotata freno a mano meccanico sulle ruote posteriori e freno a tamburo posteriore con azionamento a pedale. I freni anteriori erano assenti. 
Infatti, ancora verso gli inizi della prima guerra mondiale, c’erano auto che superavano 70/80 chilometri ora e si affidavano, per fermarsi , ai freni a filo, quelli delle biciclette, che per di più agivano solo sui freni posteriori. Ecco il perché di tanti incidenti all'alba dell’automobilismo.
Eppure nel 1901 la Maybach aveva usato un primordiale freno a tamburo, ma bisogna attendere il 1902 perché Louis Renault presenti il primo freno a tamburo così come lo conosciamo , anche se l’azionamento delle ganasce era meccanico.
Un perno veniva fatto ruotare da una leva esterna al tamburo, le ganasce si aprivano e l’auto rallentava, rilasciando il freno una molla aiutava le ganasce a ritornare al posto, semplice e discretamente efficace, ancora in uso su rimorchi agricoli.
Ai primordi dell’auto i freni erano pressappoco considerati inutili, infatti Ettore Bugatti a coloro che nutrivano legittime riserve sulla capacità di fermarsi delle sue automobili, rispondeva tranquillamente che i suoi “purosangue” erano costruiti per correre, e non certo per fermarsi.
I freni allora erano due e dietro, ma non sempre , qualcuno aveva un solo freno a nastro, un nastro di materiale adatto che serrava l’albero trasmissione.
Curiosamente fu brevettato prima il freno a disco. Infatti intorno al 1890 a Birmingham iniziarono i primi esperimenti e nel 1902 Frederick Lanchester chiese ed ottenne il brevetto del primo impianto di freno a disco della storia. Bisognerà attendere più di mezzo secolo per vederne il trionfo in una gara automobilistica.
Infatti nel 1953 la Jaguar vinse la 24 ore di Le Mans proprio grazie alla superiorità della frenata delle sue auto; infatti quei freni avevano una maggiore durata rispetto a quelli di tutti gli altri concorrenti e il risultato fu un grande successo: le Jaguar si classificarono al primo, secondo e quarto posto.
Nelle autovetture abbiamo due sistemi di frenatura indipendenti, uno di stazionamento, con comando a mano, agente in genere sulle ruote posteriori, e l’altro di esercizio con comando a pedale, idraulico, ed agente sulle quattro ruote. Dei quattro dispositivi di attrito i due delle anteriori hanno il compito più gravoso.

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